[ 12 Ottobre 1963 / 24 Agosto 2010 ]
Nato il 12 Ottobre 1963 a Hokkaido, Giappone. Da giovane decide di diventare un pittore e dedica i primi anni di studi universitari alla Musashino Art University. Si laurea nel 1990 e in quegli anni trova il tempo per pubblicare il suo primo fumetto (manga)
Kaikisen (La stirpe della sirena), cosa che suscita l’attenzione di
Katsuhiro Otomo, che l’anno dopo lo chiama a collaborare al suo manga
World Apartment Horror, e qualche anno più tardi al manga
Seraphim.
E' lo stesso Otomo a proporgli il suo primo impiego in una produzione animata: scenografo nell'OAV
Roujin Z, scritto proprio dal maestro Otomo. Da un grande artista ad un altro, nel 1993 viene incaricato di curare scenografie e layout per il lungometraggio
Patlabor 2: Il Film di
Mamoru Oshii.
Il ritorno sotto le ali del maestro Otomo avviene nel 1995 quando viene scelto per far parte del team che realizzerà
Memories, di cui curerà la sceneggiatura di un 'segmento' diretto da Koji Morimoto.
Ma il salto di qualità avviene nel 1997, quando debutta alla regia di
Perfect Blue, in cui pone tutto se stesso in quello che diventerà uno dei migliori anime mai realizzato in Giappone, premiato ed esaltato da critica e pubblico.
E sarà proprio questo suo primo titolo ad aprirgli la porta a budget di livelli più alti per realizzare, uno dietro l'altro, dei lungometraggi che sono delle opere indiscusse e proiettate un po in tutto il mondo. Nel 2001 scrive e dirige il suo secondo film
Millennium Actress, intimissima storia di un attrice tra lavoro e vita privata. Due anni dopo è il turno di
Tokyo Godfathers, commedia agro-dolce ambientata nel mondo dei senzatetto della capitale nipponica, e nel 2006 è il turno di
Paprika, il ritorno al giallo/poliziesco con ambientazioni oniriche, temi vicini al primo Perfect Blue.
Ma nel 2004 si prende anche una pausa dalle grandi produzioni firmando la breve serie
Paranoia Agent; 13 episodi di grandissimo livello realizzati dal noto studio MadHouse, serie in cui Kon pone tutto il suo estro, temi complessi e simbolismi in un giallo dai toni scuri.
"Satoshi Kon pare più essere stato catapultato alla regia di un lungometraggio, tra l'altro con un budget ridotto e inizialmente rivolto ad un pubblico home. Ma proprio il primo lavoro pone già i riflettori sull'estro del giovane regista, pienamente riconfermato nei lavori successivi. Satoshi scrive le sue opere per un pubblico adulto, attento, esigente, una strada poco battuta dai suoi colleghi e che sotto le sue mani si fà arte. E la sua giovane età fa si che i suoi fan possano godere ancora per molto tempo del suo genio."
Filmografia:
1991: Ròjin Z (scenografia)
1992: Hashire Melos (layout)
1993:
Patlabor 2 (scenografia e layout)
1993: Le bizzarre avventure di JoJo (OAV - sceneggiatura ep. 5)
1995: Memories - segmento 1 'Magnetic Rose' (sceneggiatura e layout)
1997:
Perfect Blue (character design e regia)
2001:
Millennium Actress (storia, soggetto e regia)
2003:
Tokyo Godfathers (storia, soggetto e regia)
2004:
Paranoia Agent (serie tv - soggetto e regia)
2006:
Paprika (sceneggiatura e regia)
2008: Good Morning - corto della raccolta "Ani Kuri" (realizzazione e regia)
201?: The Dreaming Machine (storia e regia)
[ Testo: Fra ]