MINIONS. (Minions - 2015)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Pierre Coffin, Kyle Balda
Sceneggiatura di: Brian Lynch
Prodotto da: Christopher Meledandri, Janet Healy
Produzione: Illumination Entertainment
Animazioni: Illumination Mac Guff
Edizione Italiana: Universal Pictures
USCITA ITALIANA: 27 AGOSTO 2015
Dopo due lungometraggi, i comprimari del cattivo Gru vengono promossi a protagonisti con un film che racconta la loro storia dalle origini.. della vita sulla terra. I piccoli combina guai dalla pelle gialla sono pronti a girare il mondo e le epoche storiche per trovare il giusto padrone da seguire.
La storia inizia da lontano, con la comparsa delle prime specie animali in mare e poi sulla terra, dagli organismi più piccoli fino ai dinosauri e ultimo all'uomo. In pratica in ogni periodo storico, a fianco di un cattivo, ci sono sempre stati loro, i piccoli esseri gialli mono o bi-oculati. Ma dopo alcuni fallimenti e una lunga era glaciale senza nessun cattivo da seguire, tre intrepidi Minions, Stuart, Bob e Kevin, prendono la decisione di uscire dal loro nascondiglio alla ricerca di un nuovo "capo" e ridare vitalità a tutta la comunità di Minion.
Nati come aiutanti/spalle comiche del protagonista di "Cattivissimo Me", i piccoli esserini gialli si sono conquistati negli anni un vero e proprio seguito di appassionati, successo confermato con la pellicola seguente in cui si sono ritagliati sempre maggiore spazio, per arrivare a questo titolo che li incorona protagonisti. Ma più che uno spin-off, questo lungometraggio è un vero e proprio prequel dei fatti accaduti nei due titoli precedenti, che si ricollegano a questo solo nel finale.
Un road movie nella prima parte, condito quasi interamente da gags, il film si sviluppa nella seconda, in cui entrerà in gioco il personaggio di Scarlet, la cattiva che insieme a suo marito mira alla corona di Sua Maestrà, oggetto che i Minions, suoi nuovi aiutanti, saranno chiamati a rubare. E proprio a questo punto che gli eventi cambieranno facendo anche cambiare gli schieramenti. Una storia alla fine ben scritta, con buoni tempi comici, che punta principalmente ad un pubblico giovane, ma che strizza l'occhio anche a quello adulto, con veloci gags spesso in secondo piano dirette proprio a questa audience.
L'opera è tutta in mano a Coffin, artista e regista francese in forze ai giovani studios americani dalla loro apertura. Pierre quì non ricopre solo il ruolo di capo progetto; sarebbe meglio definirlo il padre dei minions, essendosi occupato di loro fin dalla prima comparsa in "Cattivissimo Me", film e seguito da lui stesso diretti. In tutte queste opere, così come in questo spin-off, è sempre stato lui a dare le voci, anche nelle versioni internazionali, ai piccoli personaggi dalla pelle gialla, e lui stesso anche a definirne i pensieri (spesso sconclusionati) e cantare la maggior parte dei brani, così come i titoli di coda specificano. Una dedizione ripagata dal largo consenso di pubblico di tutto il mondo e anche dagli studios che lo hanno già messo al lavoro sul terzo capitolo di "Cattivissimo Me".
Anche se gli studios e la produzione sono americani, l'opera si può considerare molto europea e francese in particolare. Infatti oltre al regista, le animazioni sono state prodotte negli studios parigini Illumination Mac Guff, ex-costola degli studios di effetti speciali Mac Guff, acquistata dagli studios fondati da Christopher Meledandri nel 2011. Questo ha permesso di far diminuire i budget di produzione di meno della metà dei più quotati concorrenti americani, senza rinunciare alla qualità delle animazioni, cosa confermata dai risultati ai botteghini e dalle critiche. Minions è dunque un ottimo film diretto ad un largo pubblico di ogni età che riesce a divertire nelle quasi due ore di animazioni, titoli di coda inclusi (con sorpresa finale).
Alla fine Minions riesce comunque a superare anche i due capitoli da cui è tratto, facendo registrare oltre un miliardo di dollari di incassi in tutto il mondo. Ottima anche l'accoglienza in Italia, dov'è arrivato in ritardo ma ha da subito fatto registrare ottimi incassi, grazie anche al distributore che ha scelto dei doppiatori d'eccezione come Luciana Littizzetto, Fabio Fazio, Alberto Angela e Riccardo Rossi tra i maggiori.
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(Minions - 2015)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Pierre Coffin, Kyle Balda
Sceneggiatura di:
Brian Lynch
Prodotto da:
Christopher Meledandri, Janet Healy
Produzione:
Illumination Entertainment
Animazioni:
Illumination Mac Guff
Edizione Italiana:
Universal Pictures
USCITA ITALIANA: 27 AGOSTO 2015
Dopo due lungometraggi, i comprimari del cattivo Gru vengono promossi a protagonisti con un film che racconta la loro storia dalle origini.. della vita sulla terra. I piccoli combina guai dalla pelle gialla sono pronti a girare il mondo e le epoche storiche per trovare il giusto padrone da seguire.
La storia inizia da lontano, con la comparsa delle prime specie animali in mare e poi sulla terra, dagli organismi più piccoli fino ai dinosauri e ultimo all'uomo. In pratica in ogni periodo storico, a fianco di un cattivo, ci sono sempre stati loro, i piccoli esseri gialli mono o bi-oculati. Ma dopo alcuni fallimenti e una lunga era glaciale senza nessun cattivo da seguire, tre intrepidi Minions, Stuart, Bob e Kevin, prendono la decisione di uscire dal loro nascondiglio alla ricerca di un nuovo "capo" e ridare vitalità a tutta la comunità di Minion.
Nati come aiutanti/spalle comiche del protagonista di "Cattivissimo Me", i piccoli esserini gialli si sono conquistati negli anni un vero e proprio seguito di appassionati, successo confermato con la pellicola seguente in cui si sono ritagliati sempre maggiore spazio, per arrivare a questo titolo che li incorona protagonisti. Ma più che uno spin-off, questo lungometraggio è un vero e proprio prequel dei fatti accaduti nei due titoli precedenti, che si ricollegano a questo solo nel finale.
Un road movie nella prima parte, condito quasi interamente da gags, il film si sviluppa nella seconda, in cui entrerà in gioco il personaggio di Scarlet, la cattiva che insieme a suo marito mira alla corona di Sua Maestrà, oggetto che i Minions, suoi nuovi aiutanti, saranno chiamati a rubare. E proprio a questo punto che gli eventi cambieranno facendo anche cambiare gli schieramenti. Una storia alla fine ben scritta, con buoni tempi comici, che punta principalmente ad un pubblico giovane, ma che strizza l'occhio anche a quello adulto, con veloci gags spesso in secondo piano dirette proprio a questa audience.
L'opera è tutta in mano a Coffin, artista e regista francese in forze ai giovani studios americani dalla loro apertura. Pierre quì non ricopre solo il ruolo di capo progetto; sarebbe meglio definirlo il padre dei minions, essendosi occupato di loro fin dalla prima comparsa in "Cattivissimo Me", film e seguito da lui stesso diretti. In tutte queste opere, così come in questo spin-off, è sempre stato lui a dare le voci, anche nelle versioni internazionali, ai piccoli personaggi dalla pelle gialla, e lui stesso anche a definirne i pensieri (spesso sconclusionati) e cantare la maggior parte dei brani, così come i titoli di coda specificano. Una dedizione ripagata dal largo consenso di pubblico di tutto il mondo e anche dagli studios che lo hanno già messo al lavoro sul terzo capitolo di "Cattivissimo Me".
Anche se gli studios e la produzione sono americani, l'opera si può considerare molto europea e francese in particolare. Infatti oltre al regista, le animazioni sono state prodotte negli studios parigini Illumination Mac Guff, ex-costola degli studios di effetti speciali Mac Guff, acquistata dagli studios fondati da Christopher Meledandri nel 2011. Questo ha permesso di far diminuire i budget di produzione di meno della metà dei più quotati concorrenti americani, senza rinunciare alla qualità delle animazioni, cosa confermata dai risultati ai botteghini e dalle critiche. Minions è dunque un ottimo film diretto ad un largo pubblico di ogni età che riesce a divertire nelle quasi due ore di animazioni, titoli di coda inclusi (con sorpresa finale).
Alla fine Minions riesce comunque a superare anche i due capitoli da cui è tratto, facendo registrare oltre un miliardo di dollari di incassi in tutto il mondo. Ottima anche l'accoglienza in Italia, dov'è arrivato in ritardo ma ha da subito fatto registrare ottimi incassi, grazie anche al distributore che ha scelto dei doppiatori d'eccezione come Luciana Littizzetto, Fabio Fazio, Alberto Angela e Riccardo Rossi tra i maggiori.