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LA
VOCE DELLE STELLE (Hoshi no koe - 2003)
(mediometraggio d'animazione)
Regia di: Makoto Shinkai
Sceneggiatura di: Makoto Shinkai
Prodotto da: Yoshihiro Hagiwara
Realizzato da: Makoto Shinkai
Distribuzione: d/Visual
USCITA ITALIANA: 23 Dicembre 2005
Makoto Shinkai è un nome che in pochi anni ha guadagnato la
stessa fama di uno studio d'animazione. Si perchè da solo
riesce a concepire e realizzare anche mediometraggi di mezz'ora.
Ma non è certamente questo il motivo di tanto interesse. Sono
le stupende atmosfere che aleggiano e narrano la storia ad
essere le vere protagoniste. Cosa questa che spiega le ben
600.000 copie e oltre vendute in patria del suo primo mediometraggio:
La Voce Delle Stelle.
La
storia narra le vicende di due giovani studenti: Mikako e
Noboru. I due, insieme fin dalle scuole superiori, vedono
il mondo cambiare sopra le loro teste e i rispettivi destini
allontanarli inesorabilmente. Lei infatti decide di arruolarsi
nell'esercito dell'ONU nella ricerca di alcuni alieni ostili
e diventa il pilota di un mech. Lui rimane sulla terra a guardare
dal basso l'allontanarsi delle navi spaziali dirette verso
l'esterno del sistema solare. L'unico mezzo che permetterà
loro di rimanere in contatto sarà la posta elettronica controllata
tramite cellulare, ma l'allontanarsi dei mezzi dell'esercito
fuori dell'atmosfera della terra farà sì che lo scambio di
messaggi diventi sempre più lungo.
"La
Voce Delle Stelle" è considerato un piccolo gioiello dell'animazione
nipponica, se poi si aggiunge che è stato concepito, scritto,
disegnato, animato, montato e anche doppiato (la prima edizione)
da una sola persona, questo non fa che aggiungere punteggio
all'opera. La regia è molto particolare - adatta alle atmosfere
della storia. Il lungometraggio è composto principalmente
da due tipi di scene: azione, in cui si vedono in movimento
i mecha e di riflessione, atte a illustrare i momenti più
tranquilli della storia. La camera nelle prime scene è quasi
sempre in movimento, in campo largo a riprendere le azioni
in tutta la loro interezza. Le seconde scene hanno invece
la particolarità di essere realizzate a camera fissa, soffermata
su particolari da interni o esterni o su leggeri e lenti roll
di camera su una direzione.
In
primo piano su tutto, dopo la storia, prevale l'aspetto visuale.
Makoto è un disegnatore fantastico e molto pulito. Lo stile
di disegno dei personaggi è molto classico, mentre i fondali
sono tra i punti cardini dei suoi prodotti. Nessun particolare
è lasciato al caso, ma curato fin nei dettagli. La colorazione
poi è spettacolare. I toni e le gradazioni portati sullo schermo
sono a dir poco suggestive. Di sicuro Shinkai adora rappresentare
ogni tipo di cielo, e non si ferma certo alle gradazioni di
blu e azzurro. Personaggi è fondali poi sono disegnati con
lo stesso stile e palette di colori, cosa che caratterizza
in negativo i lavori di numerosi studi d'animazione. Piccolo
appunto riguarda le animazioni classiche. Espedienti hanno
permesso di realizzare l'intera scena e poi animare soltanto
una parte di essa, una mano, la testa, risparmiando ulteriormente
tempo.
Ma
altra passione dell'autore sono certamente i mecha. Presenti
in numero ridotto di esemplari ma di buona fattura, troviamo
modelli di fighters stellari che si rifanno ai "robot" nati
nell'animazione degli anni '60 o '70. I modelli sono animati
in egregia maniera e sono coadiuvati da buoni effetti speciali
ma limitati a fumo e effetti luce. Al render finale poi è
stato aggiunto un semplice effetto di cell-shading con il
compito di appiattire i modelli tridimensionali e renderli
più "vicini" ai disegni tradizionali. Chiude la piccola produzione
il reparto musicale. Le voci, nella prima edizione, sono quelle
di Shinkai in persona e della sua compagna per il personaggio
femminile. Il mediometraggio è stato poi doppiato da professionisti
per l'edizione finale del prodotto. Le musiche sono molto
suggestive e sono create da un amico di Makoto, Tenmon.
Per
la realizzazione Shinkai ha fatto uso di un solo computer,
un Mac. I programmi principalmente usati sono Adobe Illustrator
(disegno vettoriale) per i disegni e le animazioni tradizionali.
Mentre è stato utilizzato LightWave3D per i modelli e le animazioni
tridimensionali. Sono stati utilizzati pochi altri programmi,
ma per piccole effetti, mentre il montaggio finale è stato
effettuato in After Effect.
Nell'edizione giapponese del DVD sono presenti entrambi i
doppiaggi, quello effettuato da Shinkai e quello dei doppiatori
professionisti. Nell'edizione italiana del prodotto, curata
da D/Visual, il DVD presenta un'ottima traccia video e due
tracce audio: italiano e giapponese. Tra gli extra degni di
nota la presenza di "Lei e il Gatto", suggestivo ed etereo
cortometraggio realizzato in bianco e nero. Nella confezione
presente anche un booklet di oltre 50 pagine a colori e in
b&w.
Alcune
pagine realizzate per l'edizione usa dal distributore ADV
Film: www.advfilms.com
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