11/04/2021
Cinematography: Il 2D digitale avanzato di Klaus
Il nostro approfondimento professionale Cinematography in Animation Industry oggi ci porta dentro una produzione tutta europea: Klaus.
Il film del 2019 diretto da Sergio Pablos e prodotto all'interno dei suoi studios di Madrid (SPA Studios) è stato candidato ad oltre 24 premi, compreso un Oscar, e ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo.
Realizzato interamente con classiche tecniche 2D, si è cercato comunque di dotare le immagini di un look avanzato, sviluppando una nuova tecnologia per aggiungere dettagli, texture, luci e ombre ad ogni elemento in movimento, senza usare tecniche o modelli 3D.
Dei sistemi innovativi descritti dallo stesso autore che danno nuovo lustro alle animazioni prodotte con disegni a mano libera. Un lavoro portato avanti per circa due anni da oltre 300 artisti, di cui 40 animatori e ultimato meno di un mese prima della premiere.
Il video ci mostra tutti i passaggi, dallo storyboard al doppiaggio a tutti i processi che hanno portato le immagini ad acquisire l'aspetto finale, partendo da disegni su tablet utilizzando il programma "Toon Boom Harmony" fino ad arrivare agli elementi principi di questa produzione: l'illuminazione e l'ombreggiatura.
Solo pochi elementi inanimati sono stati aggiunti in 3D proprio per il loro aspetto "solido", come lo stesso Pablos ricorda, ma tutti i personaggi e le maggiori scenografie godono di un aspetto simil-3D realizzato senza alcun utilizzo di software 3D, aspetto raggiunto con molto sforzo da parte degli artisti, per un risultato finale più che spettacolare in cui è molto difficile capire quale elemento è stato realizzato in un modo o in un altro. Un passo avanti a qualunque bidimensionale ad oggi realizzata.
Potete leggere qui la recensione del film Klaus - I Segreti del Natale.
[ Fra - fonte MovieInsider ]
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