01/05/2021

Cinematography: Com'è stato realizzato Spider-Man - Un Nuovo Universo

La nostra rubrica di approfondimento professionale Cinematography in Animation Industry ci mostra come luci, blur, illustrazioni 2D in scene 3D e molto altro hanno creato un capolavoro.



Il lungometraggio di cui ci occupiamo oggi è senza ombra di dubbio uno dei migliori degli ultimi anni per concezione e realizzazione, capace di divertire il pubblico e strabiliare la critica: Spider-Man - Un Nuovo Universo.

Diverso da altri lungometraggi animati e diverso anche da altri film con protagonista Spider-Man, è realizzato con uno stile mai visto prima, anzi un mix di stili e anche un vero e proprio omaggio agli albi a fumetti.

Una produzione che ha visto in campo 177 animatori e un numero di scene due o tre volte superiore ad altri film del genere, cosa che ha inciso sulla velocità di narrazione. Altro elemento importante è stato il frame rate con cui è stata concepita la produzione, non i soliti 24 frame per secondo (fps) con un immagine per frame (on ones) ma alternando questa con la versione con due (on twos) in cui i personaggi raddoppiati tendono ad essere visti più scattanti o più lenti (una sorta di 12 frame x 2).

Altri esempi sono l'utilizzo della tecnica "smear" che crea uno strano senso di movimento tipica dei cartoon disegnati a mano con elementi duplicati innaturalmente, invece del classico "motion blur" utilizzato per rendere più "morbidi" e reali le animazioni.

Ma ci sono anche delle innovazioni che rendono il film un intero libro a fumetti, con fermi immagini (frizzati) decorati come le tavole centrali degli albi, riccamente illustrate e spesso disegnate in 2D. Ritroviamo anche colorazioni eccedenti, blur e riempimenti a puntini (tipici dei fumetti). Inoltre la presenza di diversi Spider-Man da la possibilità alla produzione di moltiplicare e personalizzare gli stili a seconda del personaggio. Uno sforzo immenso che ha premiato ampliamente il risultato.


[ Fra - fonte Movies Insider ]

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