05/06/2024

Metodo Disney anche in Pixar - più sequel e meno film originali

Ad un'intervista a Bloomberg il CEO della Pixar parla del futuro degli studios di Emeryville in California. Futuro che lascia poche novità all'orizzonte.

Le parole sono quelle di Jim Morris, CEO degli studios che hanno fatto dell'originalità il loro marchio distintivo ma che da qualche anno sembrano non azzeccarne una, grazie anche alle scelte dei "padroni" The Walt Disney Company.

Dall'intervista salta all'occhio l'estratto che la "Pixar adesso si concentrerà su film con "appeal per le masse" e meno su esperienze autobiografiche dei registi come "Luca" o "Red". I film dello studio dovrebbero essere meno una ricerca della catarsi di qualsiasi regista e invece parlare di una comunanza di esperienze".

Per questo motivo dopo Inside Out 2 nei cinema di tutto il mondo tra pochi giorni, Morris parla di sequel come di bottino di proprietà intellettuali da sfruttare, cosa che farà tornare ancora i personaggi di Inside Out (probabilmente) in una serie così come nuovi film sequel per Alla Ricerca di Nemo, Gli Incredibili mentre è già in sviluppo Toy Story 5 così come in Disney si punta ai sequel di Zootropolis e Frozen. Unico film originale al momento in programma è Elio [news] (inizialmente previsto per quest'anno ma poi spostato a Giungo 2025).

Il presidente ci tiene però a sottolineare che non verranno più rilasciati film Pixar direttamente sulla piattaforma di casa Disney+ (come successo durante il periodo del Covid) ma solo serie, mentre per Inside Out 2 ha annunciato una finestra cinematografica di almeno 100 giorni prima di arrivare in streaming.

Pete Docter, direttore creativo della Pixar aggiunge "Il mondo è più affollato oggi. C’è così tanto materiale in giro ed è sempre più difficile sorprendere le persone. Ciò significa che dobbiamo lavorare ancora più sodo."


Pronta la risposta di Dana Terrace, creatrice di The Owl House (prodotto da Walt Disney) che commenta le parole di Morris con un tweet...
"C'è qualcosa di davvero disgustoso nel dire a registi, scrittori e artisti che le loro esperienze e ispirazioni non sono abbastanza "attraenti" per le masse".



[ Fra - fonte Bloomberg/CartoonCreek/BadTaste ]

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