Mercato italiano degli anime in crisi? Anche no.... Tacchan, il mainhead di AnimeClick, riflette sul periodo che il mercato degli anime stà attraversando e ha attraversato in questi ultimi anni. C'è crisi nel settore? Se riflettiamo bene non tutto è così nero come ci lasciano intuire."Con Yamato Video che viaggia a regime ridotto, anche se si sono visti in questi giorni dei segni di ripresa, Dynit è rimasto l'unico editore italiano sul mercato e, nonostante la cura profusa nelle sue edizioni e l'attenzione nel scegliere i titoli, ammette che restare a galla non è cosa facile.D’altra parte, la popolarità di anime e manga non è certo in declino, anzi, gli appassionati crescono di numero e diventano sempre più un soggetto commercialmente interessante. Come arrivare alle loro tasche e trarre profitto dalla loro passione?"Riflettendoci bene il mercato negli ultimi 10 anni è veramente cambiato e i nuovi media hanno molto aiutato questo settore, anche se lati negativi (peer-to-peer, web-streaming illegali ecc.) non ne sono mancati.Lasciamo illustrare ad Andrea cambiamenti e riflessioni in tal proposito...(cliccate qui per leggere tutto l'articolo)[ Fra ]. Fine dell'articolo.
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