Braccio di Ferro è di tutti o quasi. Nel mio vagare continuo per la rete mi sono imbattuto in questa notizia che a prima impressione sembra fantastica ma che secondo me nasconde trabocchetti; veniamo al fatto: Come ricorda The Times, la legge europea fissa il limite del diritto di copyright a 70 anni dopo la morte dell'autore e il disegnatore che creò Popeye, da noi conosciuto come Braccio di Ferro...Elzie Crisler Segar, è morto nel 1938.Così, il personaggio che ha garantito finora profitti da 1,5 miliardi di sterline l'anno, potrà essere usato da chiunque voglia stampare magliette, poster e persino creare nuovi fumetti con la sua immagine.Diversa la situazione negli Stati Uniti, dove la legge riconosce il diritto di copyright per 95 anni dopo la morte dell’autore, salvaguardando così il marinaio fino al 2024.Fin qui tutto chiaro ma attenzione.Tuttavia il marchio Popeye è stato tenuto separato dal copyright del disegnatore ed è di proprietà della statunitense King Features: quindi se utilizzare i disegni può essere legale, usare il nome del marinaio per promuovere altri prodotti (come per esempio degli spinaci) può invece costituire una violazione della legge.Popeye compare la prima volta il 17 gennaio 1929 nella serie The Thimble Theatre. Eroe ai tempi della depressione, ottiene subito un grande successo, tanto che nel 1933 fa il suo debutto nelle sale cinematografiche, risultando più popolare di Mickey Mouse, secondo i gestori delle sale.Negli anni della guerra, furono migliaia i soldati e i marinai che si facevano tatuare Popeye, simbolo di forza unita a buon cuore.Ora, bisognerà vedere se qualche azienda cercherà di usare la famosa faccia di Braccio di Ferro per vendere i propri prodotti e capire se la questione finirà o meno in un’aula di giustizia..[ TuttoCartoni - fonte Alice Notizie ]. Fine dell'articolo.
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