PARANORMAN. (Paranorman - 2012)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Chris Butler, Sam Fell
Sceneggiatura di: Chris Butler
Prodotto da: Travis Knight, Arianne Sutner
Produzione: Laika Entertainment
Animazioni: Laika Entertainment
Edizione Italiana: Universal Pictures Italia
USCITA ITALIANA: 11 OTTOBRE 2012
Il primo progetto degli studios Laika senza Henry Selick sembrava avere un destino un po avverso ma, a dispetto di chi storceva il naso, la compagnia dimostra ampiamente di aver fatto tesoro di tutte le tecniche per realizzare un buon prodotto.
La storia ruota intorno al Norman del titolo, un ragazzino con delle capacità particolari ed uniche che, per questo motivo, viene allontanato da famiglia e coetanei. Infatti riuscire a vedere e interagire con i defunti non è motivo di pregio ne in qualche modo documentabile. Ma quando l'intera cittadina si troverà in pericolo nell'anniversario di una tremenda maledizione, l'unico che potrà dare una qualsiasi forma di aiuto sarà proprio Norman.
Il nuovo progetto degli studios Laika ci riporta nelle atmosfere dark di Coraline. I registi sembrano infatti aver apprezzato il precedente lavoro tanto da riproporne le tinte su una nuova storia, una commedia che tratta temi anche importanti come l'isolamento giovanile e i legami famigliari, sempre senza nascondere quel tocco thriller-horror che ritroveremo fino alle ultime scene. Una bella storia scritta da Butler, per l'occasione anche regista del titolo.
Una buona scrittura che va di pari passo con una realizzazione impeccabile. Un buon lavoro fatto di grandi scenografie e personaggi interamente realizzati a mano con pochi effetti digitali per completare le scene. Computer che in quest'occasione sono stati utilizzati anche per creare i volti dei protagonisti e altre parti del corpo grazie a delle stampante 3D. Un lavoro che ha impegnato tanto anche gli animatori che si sono ritrovati a gestire gesta e movimenti di zombie probabilmente mai ricreati in stop-motion.
Un lungometraggio girato in 3D con una sola fotocamera digitale, una Canon 5D Mark2, che prima scattava in una posizione per poi "scivolare" di lato e scattare una seconda foto.
Un titolo in cui non mancano neanche omaggi a celebri pellicole del settore, impegno preso appieno nella composizione anche di alcune intere scene. Omaggi che ritroviamo persino nella suoneria del telefono di Norman, che non è altro che il tema principale di Halloween di John Carpenter.
Paranorman in definitiva è un titolo ben fatto, con una semplice, magari non originalissima, storia alla base. Una commedia ben diretta e divertente, con ottimi spunti e una buona caratterizzazione e un bel design dei personaggi, stereotipati ma divertenti. La realizzazione tecnica è di alto livello, dagli ambienti agli oggetti in movimento fino agli effetti digitali che ovviano dove le mani dei creatori non arrivano. Un titolo non adatto ai più piccoli ma consigliato vivamente a ragazzi e adulti.
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(Paranorman - 2012)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Chris Butler, Sam Fell
Sceneggiatura di:
Chris Butler
Prodotto da:
Travis Knight, Arianne Sutner
Produzione:
Laika Entertainment
Animazioni:
Laika Entertainment
Edizione Italiana:
Universal Pictures Italia
USCITA ITALIANA: 11 OTTOBRE 2012
Il primo progetto degli studios Laika senza Henry Selick sembrava avere un destino un po avverso ma, a dispetto di chi storceva il naso, la compagnia dimostra ampiamente di aver fatto tesoro di tutte le tecniche per realizzare un buon prodotto.
La storia ruota intorno al Norman del titolo, un ragazzino con delle capacità particolari ed uniche che, per questo motivo, viene allontanato da famiglia e coetanei. Infatti riuscire a vedere e interagire con i defunti non è motivo di pregio ne in qualche modo documentabile. Ma quando l'intera cittadina si troverà in pericolo nell'anniversario di una tremenda maledizione, l'unico che potrà dare una qualsiasi forma di aiuto sarà proprio Norman.
Il nuovo progetto degli studios Laika ci riporta nelle atmosfere dark di Coraline. I registi sembrano infatti aver apprezzato il precedente lavoro tanto da riproporne le tinte su una nuova storia, una commedia che tratta temi anche importanti come l'isolamento giovanile e i legami famigliari, sempre senza nascondere quel tocco thriller-horror che ritroveremo fino alle ultime scene. Una bella storia scritta da Butler, per l'occasione anche regista del titolo.
Una buona scrittura che va di pari passo con una realizzazione impeccabile. Un buon lavoro fatto di grandi scenografie e personaggi interamente realizzati a mano con pochi effetti digitali per completare le scene. Computer che in quest'occasione sono stati utilizzati anche per creare i volti dei protagonisti e altre parti del corpo grazie a delle stampante 3D. Un lavoro che ha impegnato tanto anche gli animatori che si sono ritrovati a gestire gesta e movimenti di zombie probabilmente mai ricreati in stop-motion.
Un lungometraggio girato in 3D con una sola fotocamera digitale, una Canon 5D Mark2, che prima scattava in una posizione per poi "scivolare" di lato e scattare una seconda foto.
Un titolo in cui non mancano neanche omaggi a celebri pellicole del settore, impegno preso appieno nella composizione anche di alcune intere scene. Omaggi che ritroviamo persino nella suoneria del telefono di Norman, che non è altro che il tema principale di Halloween di John Carpenter.
Paranorman in definitiva è un titolo ben fatto, con una semplice, magari non originalissima, storia alla base. Una commedia ben diretta e divertente, con ottimi spunti e una buona caratterizzazione e un bel design dei personaggi, stereotipati ma divertenti. La realizzazione tecnica è di alto livello, dagli ambienti agli oggetti in movimento fino agli effetti digitali che ovviano dove le mani dei creatori non arrivano. Un titolo non adatto ai più piccoli ma consigliato vivamente a ragazzi e adulti.