RIO. (Rio - 2011)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Carlos Saldanha
Sceneggiatura di: Don Rhymer, Joshua Sternin, Jeffrey Ventimilia, Sam Harper
Storia di: Carlos Saldanha, Earl Richey Jones, Todd Jones
Prodotto da: Bruce Anderson, John C. Donkin
Produzione: Blue Sky Studios, Twentieth Century Fox Animation
Animazioni: Blu Sky Studios
Edizione Italiana: 20th Century Fox Italia
USCITA ITALIANA: 15 APRILE 2011
Il ritorno dei Blue Sky Studios dopo l'ultimo "L'Era Glaciale" è sempre più colorato che mai. Le nuove atmosfere create per questo titolo hanno un sapore tutto latino-americano e come protagonisti alcuni tra i più colorati pennuti del globo, mentre come pilota di questa impresa troviamo sempre il regista di punto degli studios, Carlos Saldanha.
La storia racconta le avventure di Blu, un pappagallo domestico che non sà volare, visto i comfort a cui è abituato nella casa in cui vive insieme alla sua padroncina. Ma un esperto in volatili in visita nella piccola cittadina in cui vivono, raccontandogli che il pappagallo è uno degli ultimi della sua specie, gli rivela l'esistenza di una pappagallinia femmina che si trova in Brasile e la convince ad intraprendere un viaggio per farli incontrare. Ma nella terrà del carnevale più famoso al mondo inizieranno le disavventure e anche le avventure più esaltanti che il pappagallo abbia mai vissuto, insieme agli animali più colorati e particolari che lui abbia mai incontrato.
Gli studios di proprietà Fox sono ormai tra i maggiori produttori del settore e questo titolo non fa che confermare questa tendenza. Alla base del progetto c'è una storia molto curata, con tempi ben dettati, una regia pulita e una grande cura realizzativa che nel complesso alza di molto la qualità finale del progetto. Una storia in cui nessun dettaglio viene tralasciato, a partire dall'infanzia del pappagallo protagonista fino al suo ritorno nel paese del Samba. Finalmente non una classica animal comedies, ma una storia in cui si incontrano due mondi, quello degli umani e quello degli animali, legati insieme dalle vicende che porteranno prima Blu e la sua padroncina a separarsi per poi ritrovarsi di nuovo nel finale.
Saldanha è ormai una garanzia e i primi minuti di questa pellicola non fanno che confermare la sua vena artistica. Le scene iniziali infatti coniugano azione e musica in un caleidoscopio di colori cui è impossibile restare folgorati. Tempi e scene ben calcolati porteranno lo spettatore prima a conoscere la tranquilla vita nella fredda cittadina in cui è cresciuto Blu e la sua padroncina, proprietaria di una libreria con la spiccata tendenza all'isolamento, per poi, gradualmente, volgere lo sguardo ai colori sgargianti e alle musiche dal ritmo travolgente del Brasile. Un susseguirsi di eventi che la produzione porterà fino al carnevale più grande del mondo.
Ed è proprio la musica una delle componenti fondamentali del film. Tanto importante da scomodare il grande Sergio Mendes chiamato a produrre l'intero reparto. Una produzione che acquista un valore aggiunto anche grazie a questo elemento. Un genere musicale che riesce a coinvolgere come pochi al mondo, a far ballare e trascinare chi lo ascolta. Un concetto che è stato egregiamente portato sullo schermo, grazie anche al grande lavoro svolto dagli animatori che hanno infuso ritmo praticamente in ogni cosa che si muovesse sullo schermo.
Un titolo che punta alle famiglie e per questo adatto veramente a chiunque, dai più piccoli che si divertiranno con le gags delle spalle comiche, ai più grandi cui sono riservate non poche battute e riferimenti, alcune delle quali geniali. Una visione che non stanca, ma anzi diverte, con una storia ben congeniata e uno sfondo, come quello di Rio nei giorni del Carnevale, con colori e suoni coinvolgenti come pochi. Un giusto mix tra animal comedies, musical, azione e altro che non deluderà chi sceglierà di lasciarsi intrattenere per un oretta e mezza da questo titolo.
Importante e da sottolineare, in fine, il lavoro svolto dagli studios proprietari, e di rimando la filiale italiana, in tema di doppiaggio. Grandi nomi sono stati chiamati sia nella versione originale che in quella italiana, in cui spiccano Vittoria Cabello, Fabio De Luigi, Pino Insegno e persino Mario Biondi e Josè Altafini, che hanno ben caratterizzato i principali personaggi. Scelta da lodare sicuramente.
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(Rio - 2011)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Carlos Saldanha
Sceneggiatura di:
Don Rhymer, Joshua Sternin, Jeffrey Ventimilia, Sam Harper
Storia di:
Carlos Saldanha, Earl Richey Jones, Todd Jones
Prodotto da:
Bruce Anderson, John C. Donkin
Produzione:
Blue Sky Studios, Twentieth Century Fox Animation
Animazioni:
Blu Sky Studios
Edizione Italiana:
20th Century Fox Italia
USCITA ITALIANA: 15 APRILE 2011
Il ritorno dei Blue Sky Studios dopo l'ultimo "L'Era Glaciale" è sempre più colorato che mai. Le nuove atmosfere create per questo titolo hanno un sapore tutto latino-americano e come protagonisti alcuni tra i più colorati pennuti del globo, mentre come pilota di questa impresa troviamo sempre il regista di punto degli studios, Carlos Saldanha.
La storia racconta le avventure di Blu, un pappagallo domestico che non sà volare, visto i comfort a cui è abituato nella casa in cui vive insieme alla sua padroncina. Ma un esperto in volatili in visita nella piccola cittadina in cui vivono, raccontandogli che il pappagallo è uno degli ultimi della sua specie, gli rivela l'esistenza di una pappagallinia femmina che si trova in Brasile e la convince ad intraprendere un viaggio per farli incontrare. Ma nella terrà del carnevale più famoso al mondo inizieranno le disavventure e anche le avventure più esaltanti che il pappagallo abbia mai vissuto, insieme agli animali più colorati e particolari che lui abbia mai incontrato.
Gli studios di proprietà Fox sono ormai tra i maggiori produttori del settore e questo titolo non fa che confermare questa tendenza. Alla base del progetto c'è una storia molto curata, con tempi ben dettati, una regia pulita e una grande cura realizzativa che nel complesso alza di molto la qualità finale del progetto. Una storia in cui nessun dettaglio viene tralasciato, a partire dall'infanzia del pappagallo protagonista fino al suo ritorno nel paese del Samba. Finalmente non una classica animal comedies, ma una storia in cui si incontrano due mondi, quello degli umani e quello degli animali, legati insieme dalle vicende che porteranno prima Blu e la sua padroncina a separarsi per poi ritrovarsi di nuovo nel finale.
Saldanha è ormai una garanzia e i primi minuti di questa pellicola non fanno che confermare la sua vena artistica. Le scene iniziali infatti coniugano azione e musica in un caleidoscopio di colori cui è impossibile restare folgorati. Tempi e scene ben calcolati porteranno lo spettatore prima a conoscere la tranquilla vita nella fredda cittadina in cui è cresciuto Blu e la sua padroncina, proprietaria di una libreria con la spiccata tendenza all'isolamento, per poi, gradualmente, volgere lo sguardo ai colori sgargianti e alle musiche dal ritmo travolgente del Brasile. Un susseguirsi di eventi che la produzione porterà fino al carnevale più grande del mondo.
Ed è proprio la musica una delle componenti fondamentali del film. Tanto importante da scomodare il grande Sergio Mendes chiamato a produrre l'intero reparto. Una produzione che acquista un valore aggiunto anche grazie a questo elemento. Un genere musicale che riesce a coinvolgere come pochi al mondo, a far ballare e trascinare chi lo ascolta. Un concetto che è stato egregiamente portato sullo schermo, grazie anche al grande lavoro svolto dagli animatori che hanno infuso ritmo praticamente in ogni cosa che si muovesse sullo schermo.
Un titolo che punta alle famiglie e per questo adatto veramente a chiunque, dai più piccoli che si divertiranno con le gags delle spalle comiche, ai più grandi cui sono riservate non poche battute e riferimenti, alcune delle quali geniali. Una visione che non stanca, ma anzi diverte, con una storia ben congeniata e uno sfondo, come quello di Rio nei giorni del Carnevale, con colori e suoni coinvolgenti come pochi. Un giusto mix tra animal comedies, musical, azione e altro che non deluderà chi sceglierà di lasciarsi intrattenere per un oretta e mezza da questo titolo.
Importante e da sottolineare, in fine, il lavoro svolto dagli studios proprietari, e di rimando la filiale italiana, in tema di doppiaggio. Grandi nomi sono stati chiamati sia nella versione originale che in quella italiana, in cui spiccano Vittoria Cabello, Fabio De Luigi, Pino Insegno e persino Mario Biondi e Josè Altafini, che hanno ben caratterizzato i principali personaggi. Scelta da lodare sicuramente.