WONDLA. (2024)
(serie d'animazione)
Regia di: Andrew L. Schmidt, Lawrence Gong, Philip Pignotti, Micah Gunnell
Storia originale di: Tony DiTerlizzi
Sceneggiatura di: Lauren Bradley, Mario Carvalhal, Grace Davis, Adam Galen, Bobs Gannaway, Christian Magalhaes, Kyle McVey, Robert Snow
Produttori: Tony Cosanella
Produzione: Gotham Group, ICON Creative Studio, Skydance Animation, Skydance Television
Animazioni: Skydance Animation
Edizione Italiana: Apple TV+
Episodi: 7 da 22' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 28 GIUGNO 2024
La serie di romanzi di DiTerlizzi diventa una serie animata grazie a Skydance Animation e Apple TV. Una produzione in CGI che porta i personaggi nati dall'illustratore Americano sui piccoli schermi di tutto il mondo dietro la direzione artistica dell'ex-Pixar John Lasseter.
La storia ci porta in un futuro in cui la terra è stata distrutta dopo l'arrivo di meteoriti che portavano vita aliena al loro interno. In una battaglia tra le specie, gli umani riescono a creare alcuni rifugi sotterranei con l'intenzione di far crescere chi avrebbero ripopolato il pianeta qualche generazione dopo. La storia segue le avventure di Eva, una delle ultime umane cresciute in uno dei rifugi. Alla vigilia dei suoi 16 anni (nel libro originale sono 12, ma sarebbe stato troppo poco credibile), e con tutto l'entusiasmo del mondo nel voler incontrare altri umani come lei, la ragazza riesce ad uscire all'aria aperta, ma all'esterno non trova la terra che i computer e i libri le hanno raccontato, bensì una terra aliena popolata da esseri alieni. In mezzo a pericoli e nuovi amici, la ragazza cercherà con ogni mezzo di trovare i suoi simili.
La trilogia di romanzi di genere fantastico diventano una serie animata diretta prevalentemente ad un pubblico giovane, con una prima stagione che copre le prime avventure della protagonista alla ricerca dei suoi simili, la sua famiglia. La classica struttura narrativa del "viaggio dell'eroe" che fa si che il protagonista raccolga attorno a se un gruppo, apparentemente male organizzato, di esseri che si muoveranno insieme a lei alla ricerca dell'obiettivo. Un viaggio in cui il gruppo si incontrerà e scontrerà con altri personaggi, sia buoni che cattivi, che l'aiuteranno in un modo o nell'altro a comporre i pezzi del puzzle che la protagonista deve completare per raggiungere la sua meta.
WondLa è una serie della durata molto limitata che costringe gli autori a premere l'acceleratore sullo svolgimento delle azioni. In totale questa prima parte presenta un esiguo numero di personaggi e ambienti, dal rifugio al suo esterno, dalla città mercato in cui vivono degli alieni alla sfarzosa dimora dei nuovi reggenti alieni di quelle terre, all'ultima e polverosa New York ridotta in macerie dal tempo. Un veloce susseguirsi di eventi che vede la formazione del gruppo di viaggiatori spinti dall'ottimismo della protagonista che non trova barriere alcune, riesce a farsi delle amicizie che l'aiuteranno nel suo viaggio in tempi brevissimi e finisce per scontrarsi più volte solo con lo stesso cattivo che la cerca in qualunque luogo lei scappi. Un solo incontro a circa metà del racconto riesce a dare alla ragazza, e di rimando agli spettatori, qualche informazione in più su quello che è accaduto alla terra nei tempi passati.
La serie è, graficamente, ben realizzata e caratterizzata da colori vivaci e forme molto arrotondate. Neanche il design dei personaggi cattivi riesce alla fine ad essere sgradevole o pauroso rispetto ai protagonisti. La stessa impostazione si trova praticamente ovunque, dove manca la qualunque presenza di sporco o logorio e, dunque, qualunque cosa sembra più simile ad un mondo fatto dei giocattoli che altro. Differenti scelte più vicine alla realtà avrebbero attirato magari un pubblico più adulto. La regia porta a casa il lavoro senza strafare e regalando pochi extra oltre dei morbidi movimenti di camera: inquadrature che esaltano i momenti di meraviglia della protagonista davanti a qualunque cosa di nuovo si imbatti. Dall'altra parte le poche scene d'azione risultano un po' macchinose, con i movimenti della protagonista su cui si poteva sicuramente fare di meglio.
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(2024)
(serie d'animazione)
Regia di:
Andrew L. Schmidt, Lawrence Gong, Philip Pignotti, Micah Gunnell
Storia originale di:
Tony DiTerlizzi
Sceneggiatura di:
Lauren Bradley, Mario Carvalhal, Grace Davis, Adam Galen, Bobs Gannaway, Christian Magalhaes, Kyle McVey, Robert Snow
Produttori:
Tony Cosanella
Produzione:
Gotham Group, ICON Creative Studio, Skydance Animation, Skydance Television
Animazioni:
Skydance Animation
Edizione Italiana:
Apple TV+
Episodi:
7 da 22' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 28 GIUGNO 2024
La serie di romanzi di DiTerlizzi diventa una serie animata grazie a Skydance Animation e Apple TV. Una produzione in CGI che porta i personaggi nati dall'illustratore Americano sui piccoli schermi di tutto il mondo dietro la direzione artistica dell'ex-Pixar John Lasseter.
La storia ci porta in un futuro in cui la terra è stata distrutta dopo l'arrivo di meteoriti che portavano vita aliena al loro interno. In una battaglia tra le specie, gli umani riescono a creare alcuni rifugi sotterranei con l'intenzione di far crescere chi avrebbero ripopolato il pianeta qualche generazione dopo. La storia segue le avventure di Eva, una delle ultime umane cresciute in uno dei rifugi. Alla vigilia dei suoi 16 anni (nel libro originale sono 12, ma sarebbe stato troppo poco credibile), e con tutto l'entusiasmo del mondo nel voler incontrare altri umani come lei, la ragazza riesce ad uscire all'aria aperta, ma all'esterno non trova la terra che i computer e i libri le hanno raccontato, bensì una terra aliena popolata da esseri alieni. In mezzo a pericoli e nuovi amici, la ragazza cercherà con ogni mezzo di trovare i suoi simili.
La trilogia di romanzi di genere fantastico diventano una serie animata diretta prevalentemente ad un pubblico giovane, con una prima stagione che copre le prime avventure della protagonista alla ricerca dei suoi simili, la sua famiglia. La classica struttura narrativa del "viaggio dell'eroe" che fa si che il protagonista raccolga attorno a se un gruppo, apparentemente male organizzato, di esseri che si muoveranno insieme a lei alla ricerca dell'obiettivo. Un viaggio in cui il gruppo si incontrerà e scontrerà con altri personaggi, sia buoni che cattivi, che l'aiuteranno in un modo o nell'altro a comporre i pezzi del puzzle che la protagonista deve completare per raggiungere la sua meta.
WondLa è una serie della durata molto limitata che costringe gli autori a premere l'acceleratore sullo svolgimento delle azioni. In totale questa prima parte presenta un esiguo numero di personaggi e ambienti, dal rifugio al suo esterno, dalla città mercato in cui vivono degli alieni alla sfarzosa dimora dei nuovi reggenti alieni di quelle terre, all'ultima e polverosa New York ridotta in macerie dal tempo. Un veloce susseguirsi di eventi che vede la formazione del gruppo di viaggiatori spinti dall'ottimismo della protagonista che non trova barriere alcune, riesce a farsi delle amicizie che l'aiuteranno nel suo viaggio in tempi brevissimi e finisce per scontrarsi più volte solo con lo stesso cattivo che la cerca in qualunque luogo lei scappi. Un solo incontro a circa metà del racconto riesce a dare alla ragazza, e di rimando agli spettatori, qualche informazione in più su quello che è accaduto alla terra nei tempi passati.
La serie è, graficamente, ben realizzata e caratterizzata da colori vivaci e forme molto arrotondate. Neanche il design dei personaggi cattivi riesce alla fine ad essere sgradevole o pauroso rispetto ai protagonisti. La stessa impostazione si trova praticamente ovunque, dove manca la qualunque presenza di sporco o logorio e, dunque, qualunque cosa sembra più simile ad un mondo fatto dei giocattoli che altro. Differenti scelte più vicine alla realtà avrebbero attirato magari un pubblico più adulto. La regia porta a casa il lavoro senza strafare e regalando pochi extra oltre dei morbidi movimenti di camera: inquadrature che esaltano i momenti di meraviglia della protagonista davanti a qualunque cosa di nuovo si imbatti. Dall'altra parte le poche scene d'azione risultano un po' macchinose, con i movimenti della protagonista su cui si poteva sicuramente fare di meglio.