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Speciale Future Film Festival 2009
26 Gennaio 2009

Speciale Future Film Festival 2009

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Ormai manca poco; domani si apre l'undicesima edizione del Future Film Festival, il festival costruito intorno dal centro di Bologna e intorno a quei generi cinematografici legati a prodotti di fantascienza, animazione, effetti speciali e molto altro. Animation Italy, sempre vicino al festival, vi presenta due belle interviste a Giulietta Fara, organizzatrice del festival, e Massimo Carrier Ragazzi di Maga Animation Studio per Psicovip.
Nuove visioni dal futuro più prossimo: il Future Film Festival fa 11.

Passata la soglia dei 10 anni, un traguardo indubbiamente importante, il festival di Bologna diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich si appresta ad aprire un nuovo ciclo di edizioni con novità importanti e conferme provenienti proprio dall'ultima edizione, la prima a doppia cifra.

Oltre la giovane età, comunque, il festival che più di ogni altro nel mondo è proiettato nel futuro, arriva all'undicesima edizione presentando un parteur di ospiti e pellicole in arrivo da ogni continente. Nomi importanti che parleranno e illustreranno la loro arte, dagli animatori dei più influenti studios di tutto il mondo ai registi venuti per accompagnare i propri figli, quelle opere attese da fans e non.

Ma importanti anche le presenze italiane tra titoli, autori, studios e etichette distributrici, da Bozzetto a Nichetti fino a Iginio Straffi, papà del fenomeno Winx, e molto altro ancora.

Ma andiamo per ordine e iniziamo dalla sigla, che vede animarsi il dipinto murale Equilibrismi di fantasia realizzato dall'artista DEM per il FFF presso la Biblioteca Casa di Khaoula a Bologna:



Per quanto riguarda le opere in concorso e fuori concorso, la lista completa e dettagliata la trovate a questa pagina, mentre i nostri brevi speciali intitolati Waiting FFF trattate nelle scorse settimane sono:

- From Inside a questa pagina
- Storm Rider - Clash of the Evils a questa pagina
- One Piece Movie 9: Episode of Chopper a questa pagina
- Novità made in Dynit a questa pagina
- Sword of the Stranger a questa pagina


Per illustrare meglio il festival lasciamo la parola all'organizzatrice Giulietta Fara, che, come ogni anno, meglio di tutti ci illustra presenze e novità che saranno protagoniste dell'edizione numero 11, mentre a seguire la parola passa a Massimo Carrier Ragazzi di Maga Animation, studio che abbiamo già (virtualmente) visitato in occasione di un intervista [news], studios presente al Future Film Festival per presentare l'ultima opera Psicovip, insieme all'autore Bruno Bozzetto.

* * *

INTERVISTA A GIULIETTA FARA

AnimeIta: Iniziamo parlando della nuova edizione. Quest'undicesimo anno segna l'inizio di un nuovo decennio per il Festival; nuove sedi e una presenza sempre più omogenea di anteprime provenienti da tutto il mondo sono solo la punta dell'iceberg. Quali novità troveremo?

Giulietta Fara: Novità di questa edizione è prima di tutto il 3D Day, ma importante anche la giornata Indian Day - Bollywood Cartoon, un convegno con tre importanti case di produzione d'animazione indiane, ma il FFF quest'anno inaugura anche un nuovo piccolo spazio dedicato agli incontri Business, dal nome BizSofa. Lo spazio è dedicato agli accreditati professionali, per incontri mirati con gli ospiti del Festival.

AnimeIta: La scorsa edizione, la decima, rappresentava anche il primo anno del Lancia Platinum Grant Prize. Che risultati ha avuto la prima edizione per tutto il festival e cosa si prospetta per questo nuovo anno?

Giulietta Fara: Il concorso per lungometraggi è stato un grande passo per il Future Film Festival, poichè ha portato il livello e il prestigio del Festival verso una riconoscibilità internazionale sempre più forte. Nel 2008 due opere giapponesi hanno vinto il premio, mentre quest'anno ci sono in gara 10 titoli provenienti da tutto il mondo, dall'Argentina alla CIna, Giappone, Stati Uniti. Sono film interessanti perchè nuovissimi e appartenenti a cinematografie molto particolari, come il film argentino Martin Fierro, o la nuova pellicola di Bill Plympton, indipendente autore americano che disegna i suoi film fotogramma per fotogramma. La giuria del Lancia Platinum Grand Prize di quest'anno è composta da Maurizio Forestieri (presidente di Giuria), Massimo Germoglio di Rumblefish e Franco La Polla (docente universitario di cinema).


AnimeIta: Animazione tradizionale, computer grafica, live-action, produzioni indipendenti e grandi major; come sono stati scelti i titoli in concorso?

Giulietta Fara: I titoli in concorso solitamente sono scelti in base alla loro particolarità, spesso sono titoli di autori o produzioni indipendenti, oppure sono titoli sconosciuti e non acquistati in Italia, ma che in patria hanno avuto enorme successo. Caso esemplare è il film Igor, produzione franco-americana che è stata distribuita in moltissimi paesi europei ed extraeuropei, con un grande successo al botteghino. Unico paese dove il film non ha una distribuzione è proprio l'Italia. Speriamo, con questa selezione, di dare uno sprone anche a chi, in Italia, si occupa di acquisizione e distribuzione.

AnimeIta: Quest'anno si lascia una finestra aperta anche alle ore più piccole: "follie di mezzanotte". E' dietro queste ore che si nascondono le novità più curiose/interessanti di quest'edizione. Com'è nata questa sezione e cosa presenterà?

Giulietta Fara: La sezione è nata con lo scopo di ospitare titoli curiosi, demenziali o horror, sempre in anteprima per l'Italia. L'orario consente di rilassarsi e vedere questi film con occhi meno critici, anche se possono presentare alcune ingenuità nella realizzazione o nelle storie narrate. I quattro film sono:
"Tokyo Gore Police" di Yoshihiro Nishimura, un horro-splatter movie ambientato in un futuro prossimo, dove la polizia di Tokyo è stata privatizzata e le nuove forze dell’ordine sono rimpolpate da tecnologici mutanti di ultima generazione che perlustrano le strade e uccidono brutalmente gli esseri umani.
Il film "Los Campeones de la lucha libre" di Lili Chin e Eddie Mort è realizzato interamente in animazione flash ed è una parodia delle storie di wrestling, in cui un misterioso straniero abbandona il proprio villaggio sperduto nel Messico per imparare a diventare un luchador, sotto la guida di wrestler esperti messicani.
Altro film in flash è il giapponese "Eagle Talon: The Movie – The Chancellor Only LivesTwice" di Frogman, re dell’umorismo semiserio della TV giapponese di seconda serata. Il film attacca l’industria dell’intrattenimento nel suo complesso con una commedia dell’assurdo incentrata su una società segreta che non vede mai realizzate le proprie sciocche cospirazioni.
Quarto e ultimo film della sezione è il canadese "Jack Brooks Monster Slayer" di John Knautz, storia di un uomo che, una notte, si risveglia inconsapevolmente posseduto da un antico demone. Attirato da quell diabolico potere il protagonista scopre dentro di sé un mostruoso cuore nero che si fa spazio velocemente.

AnimeIta: Ma oltre ai lungometraggi il festival lascia sempre uno spazio aperto alle produzioni seriali per il mercato home e per le tv. Quali titoli verranno presentati?

Giulietta Fara: I titoli sono molti e provengono, in gran parte, dal Giappone, con curiosità europee, italiane, spagnole. Segnalerei tra le serie più interessanti, di cui il programma completo si può trovare a questo link, la nuovissima serie in 3D prodotta da Maga Animation per la regia di Bruno Bozzetto, "PsicoVip", e "Freedom" di Shuhei Morita. Anche "Freedom" è una serie animata completamente in CG, con il prestigioso contributo di Katsuhiro Otomo al character design. L’influenza dell’autore di Akira si può percepire nella ricchissima ambientazione fantascientifica, che ci descrive la vita sulle colonie lunari nel XXIII secolo, tra gare di velocità e bolidi avveniristici. Alla sceneggiatura dei 7 episodi troviamo Dai Sato (Wolf’s Rain, Ghost in the Shell: Stand Alone Complex, Ergo Proxy) e Katsuhiko Chiba (Inuyasha, Black Jack, Gundam Wing). "PsicoVip" è l'evoluzione storica di SuperVip e Minivip, i due anti-eroi creati dallo stesso Bozzetto negli anni Sessanta. Supervip passa rombando nel cielo, con la tipica posa del Superuomo. Sempre volacchiando, Minivip raggiunge il lettino dello psicanalista… Minivip, il protagonista di "Vip, mio fratello superuomo", indimenticabile film di Bruno Bozzetto del 1968, rivive nella nuova serie in animazione in 3D realizzata da Maga Animation Studio e prodotta da Rai Fiction. La serie, creata e diretta dallo stesso Bozzetto, è composta da 26 esilaranti miniavventure del Supereroe Minivip alle prese con i suoi sogni, i suoi complessi, un fratello ingombrante e uno psicanalista svitato. La sezione, che presenta in anteprima 21 serie tv, ha il nuovo nome di SeriesMania.


AnimeIta: Il 2009 sarà ricordato come l'anno del "nuovo 3D". Nei cinema ritornano gli "occhialetti per vedere in tre dimensioni" ma che usufruiscono di nuove tecnologie e che promettono esaltanti emozioni. Il FutureFilmFestival non resta a guardare su questo argomento e indice il 3D Day. Cosa c'è in programma?

Giulietta Fara: Proprio novità di questa edizione è prima di tutto il 3D Day, un'intera giornata dedicata al cinema 3D stereoscopico, con un convegno che ne approfondisce lo stato dell'arte e gli obiettivi, e con proiezione degli ultimi titoli usciti per la visione con occhialini. Credo che questo appuntamento, per la prima volta al FFF, sarà da ripetere nei prossimi anni quando saranno uscite nuove opere e quando le prospettive di Jeffrey Katzenberg, James Cameron, Steven Spielberg e Robert Zemeckis si vedranno confermate al cinema.

AnimeIta: La qualità degli ospiti continua a crescere di anno in anno, se ancora ci fosse bisogno di conferme. Quest'anno presenti per gli omaggi i nipodi di Iwerks e il regista Suzuki, amico e aiuto-regista di Nakagawa. Un viaggio tra animazione e horror; due mondi così lontani che troveranno il loro posto all'interno del festival. Com'è possibile riassumere il lavoro di queste due figure in così pochi giorni?

Giulietta Fara: Per quanto riguarda l'omaggio a Nakagawa, il FFF si concentra esclusivamente sulle sue opere horror, che sono in tutto otto. Inoltre, il Festival organizza un convegno sul maestro dell'horror per conoscere meglio il suo mondo e il suo modo di lavorare, attraverso la testimonianza di Kensuke Suzuki. Ub Iwerks, per la prima volta omaggiato in Italia con così tante opere proposte, ritengo sia molto interessante non solo per il suo contributo alla storia del cinema con la creazione, assieme a Disney, di Mickey Mouse, ma soprattutto per la sua ecletticità e la sua curiosità per le "macchine" del cinema. Iwerks inventò infatti gli strumenti che resero possibili gli effetti speciali del dilm "Uccelli" di Alfred Hitchcock, o ancora il volo di Mary Poppins e altri film Disney. Iwerks lavorò alacremente anche fuori dallo studio Disney, inventando una miriade di personaggi e situazioni incredibili, e lavorò per il primo parto a tema Disney a Los Angeles. I due nipoti, la regista Leslie che presenterà in anteprima un documentario sul nonno, e Mike, che invece lavora tutt'oggi per i parchi a tema Disney, racconteranno il magico mondo di Ub Iwerks in un convegno a lui dedicato.

AnimeIta: Nuove tecnologie per visioni stereoscopiche, produzioni che trionfano ai più grandi festival (Wall-E e Valzer con Bashir) contro i migliori blockbuster live-action e un 2009 che si preannuncia anche migliore (Coraline, Up, A Christmas Carol, Ponyo); il cinema d'animazione è sulla lunga strada per riuscire a sdoganarsi dall'immaginario di "prodotti per bambini". Qual'è la sua opinione su quello che ci attende sul futuro più prossimo del cinema?

Giulietta Fara: Credo che il cinema visto al cinema diventerà sempre più una giostra, un luogo di intrattenimento, come lo fu all'inizio della sua storia (Marco Ferreri lo racconta nel suo ultimo film). Come giostra, attrarrà nuovo pubblico perchè sarà in grado di stupire, di coinvolgere il pubblico abbracciandolo in sala con il 3D. In questo senso, l'animazione è senz'altro il linguaggio più adatto per questa giostra, che è assieme rivoluzione e ritorno alle origini per il cinema.

* * *


INTERVISTA A MASSIMO CARRIER RAGAZZI

AnimeIta: Cominciamo da lontano. Il Future Film Festival è una delle più importanti vetrine del settore e, per molti aspetti, anche unica nel suo genere; qual'è la sua opinione del festival e quali altre opere di Maga sono state presentate in questa kermesse?

Massimo Carrier Ragazzi: Il Future Film Festival è un ottimo festival, in questi anni è cresciuto molto, migliorando sempre i propri contenuti. Credo che fino ad oggi questo festival sia riuscito a presentare una propria visione, una linea editoriale precisa riguardo al cinema di animazione legato alle nuove tecnologie con un respiro internazionale. Ci sono sempre molte novità interessanti.
Maga ha partecipato in passato ed in varie occasioni a diverse edizioni del festival, a volte con progetti in concorso, a volte in qualche tavola rotonda. Credo che anche l’anno scorso abbiano presentato, una nostra serie TV, da me scritta e diretta, selezionata al festival di Annecy: The Gogopig. www.gogopig.com


AnimeIta: Ma passiamo subito a Psicovip. Bozzetto, uno dei massimi esponenti in campo animato in italia, è di casa in Maga Animation. Come nasce questa nuova serie, qual'è il suo target e dove e quando gli italiani potranno vederla?

Massimo Carrier Ragazzi: Faccio un passo indietro. Dopo aver realizzato i Cosi nel 2005, tra il 2006 e il 2007 abbiamo iniziato a lavorare alla pre-produzione del nuovo lungometraggio in 3D di Bruno Bozzetto, il film è il sequel dello storico film del 1968 "VIP mio fratello superuomo".
Come protagonisti ci sono naturalmente Minivip e Supervip oltre a molti altri nuovi personaggi e scenari incredibili. La serie invece è nata del 2007, proprio in contemporanea a questo progetto di film, con lo scopo di rilanciare gli storici personaggi in 3D con un gusto moderno ed una tecnica all'avanguardia, così da preparare il terreno per il lungometraggio.
La produzione della serie Psicovip è partita nel 2007 e si è conclusa questo dicembre 2008.
E’ un progetto che Bruno indica come serie per tutte le età, ma naturalmente in linea con il tipico stile di Bozzetto è una serie che funziona molto bene per il target adulto.
Io credo che Psicovip possa funzionare bene anche con un target 7-10 anni.
Abbiamo fatto dei focus group con bambini più piccoli, ed anche se non comprendono perfettamente il senso di tutti i dialoghi, si divertono molto con le gag più semplici, la grande quantità di personaggi simpatici e animazioni molto ben curate.
La serie sarà trasmessa su RAI2. Sto cercando di capire insieme a Claudia Sasso direttore programmi di Rai2 e Annita Romanelli di RaiFiction, quando verrà mandata in onda.
Dal mio punto di vista la serie sarebbe perfetta per un pre-serale, magari prima del TG2, ma mi affido alle scelte e all’esperienza del team di Rai2.


AnimeIta: Sul lato tecnico quali novità caratterizzeranno questa nuova serie? quali tecniche d'animazione sono state utilizzate e quante persone ha tenuto (tiene o terrà) impegnate nella realizzazione?

Massimo Carrier Ragazzi: La serie ha utilizzato diverse nuove tecniche sviluppate durante la serie precedente, Acqua in Bocca di Guido Manuli e Elena Mora. Come Acqua in Bocca anche la pipeline di produzione di Psicovip è stata strutturata per una serie in full HD 1920x1080 25p. Durante la produzione della serie abbiamo completato il nostro sistema propietario di asset management (linux based), con il quale gestiamo tutta la pipeline ed il lavoro dei vari team dello studio. Il software 3D principale che usiamo è Maya, ma sono stati sviluppati moltissimi script e tools ad hoc per semplificare e automatizzare vari processi. E’ interessante, su Psicovip, l’uso del colore e il rendering: uno stile di illustrazione ispirato dal lavoro splendido che ha fatto Gregory Panaccione sui primi studi realizzati per il lungometraggio. Sia la tecnica che la tecnologia studiate per il lungometraggio sono state in parte applicate alla serie.
Il gruppo di lavoro principale per la serie era di circa 24 persone, alle quali vanno aggiunti alcuni freelance esterni, il team dello Studio Bozzetto, gli sceneggiatori e gli attori che hanno dato le voci ai personaggi.


AnimeIta: Parlando invece dello studio, oltre a quest'opera di cosa si sta occupando Maga Animation, quali progetti sono in cantiere ad oggi?

Massimo Carrier Ragazzi: Siamo in pre-produzione con la seconda serie di Acqua in Bocca, mentre lo studio Genesi di Milano ci ha proposto diversi mesi fa la partecipazione ad un progetto cross-mediale molto interessante chiamato Five Zones.
Per questo nuovo lavoro abbiamo già completato un teaser trailer, diversi test di animazione e stiamo lavorando alla pre-produzione e ricerca stilistica per la serie. Seguirò personalmente la regia del progetto. Il 28 Gennaio ne farò vedere una piccola anteprima al Future Film Festival.
Mi piacerebbe molto entro il 2009 riuscire a completare almeno uno dei due cortometraggi che abbiamo in produzione. Realizzare cortometraggi è un’attività molto importante per Maga.
Non vorrei trascurare in questa chiacchierata anche un’altro aspetto lavorativo, che è cresciuto molto nell'ultimo anno e riguarda la realizzazione di commercials o progetti su commissione. Per questa attività produttiva, il nostro studio ha implementato e sviluppato numerosi tools derivati dalle produzioni "long-form", degli strumenti interessanti ed innovativi, specifici anche per la pre-visualizzazione.
Il 2009 in generale segna per me una svolta generale, con l'intenzione di migliorare ancora le attività, filosofie ed approcci produttivi rispetto agli ultimi due anni. Maga vuole aprirsi sempre di più a nuove collaborazioni, italiane ed estere non solo come singola casa di produzione, sono per questo alla ricerca dei partner ideali in grado di correre con noi, con seria esperienza e la struttura finanziaria necessaria per affrontare progetti molto più complessi e ambiziosi di quelli fatti fino ad oggi.
Per concludere, se ci saranno le possibilità economiche e la giusta serenità desidererei iniziare anche a ragionare su un bel lungometraggio, vedremo cosa riusciremo a fare.
Per ora mi rimbocco le maniche per lavorare duro sul "presente" che non sembra affatto brillante, in Italia come in tutto il mondo.


Ringraziamo in nostri ospiti per il tempo dedicatoci e vi rimandiamo ai rispettivi siti per ulteriori informazioni su opere e programmi: Future Film Festival e Maga Animation Studios


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