Speciale Future Film Festival 2010. Come ogni anno arriva l'appuntamento con le arti visive e il futuro più prossimo a Bologna con il Future Film Festival, da oggi al 31 Gennaio. Abbiamo approfittato delle scorse settimane per presentare i titoli in concorso e fuori e piccoli speciali dedicati ad alcune delle più attese opere, mentre oggi vi lasciamo al nostro speciale dettagliato accompagnato da una lunga chiacchierata all'organizzatrice del festival Giulietta Fara.Future Film Festival e 12. Future reloaded.Una nuova decade si apre e quale occhio migliore se non quello puntato su Bologna è capace di anticipare quanto di meglio il futuro delle arti audiovisive ha da mostrare.Visioni stereoscopiche, animazioni CGI, Motion Graphics, videogames ma anche Stop-Motion, animazioni realizzate con le più classiche tecniche e molto altro. Quest'anno il Festival farà spola tra futuro e passato come mai nelle altre edizioni, nell'anno in cui il cinema mondiale fà segnare i maggiori incassi della sua storia.Opere di indiscusso valore verranno presentate durante la kermesse. Oriente ed occidente con le proprie tradizioni, i propri punti di forza, artisti e studios conosciuti e meno conosciuti a caccia di critiche e pronti a conquistare nuove schiere di fans.Animation Italy come ogni anno pone il festival sotto una lente di ingrandimento e presenta le maggiori sezioni e focus su alcuni e ancora sconosciuti titoli.Ecco tutti i principali collegamenti:- I titoli in concorso li trovate a questa pagina.- I titoli fuori concorso li trovate a questa pagina.- Speciale Waiting FFF: Lascars lo trovate a questa pagina.- Speciale Waiting FFF: Nat e il Segreto di Eleonora lo trovate a questa pagina.- Speciale Waiting FFF: Panique au Village lo trovate a questa pagina.- Informazioni e video su First Squad - The Moment of Truth li trovate a questa pagina.- Informazioni e video su Mai Mai Miracle li trovate a questa pagina.- Informazioni e video su L'Isola di Oblivion: Haruka e lo specchio magico li trovate a questa pagina.- Informazioni e video su Yona Yona Penguin li trovate a questa pagina.Ma per illustrare meglio la nuova edizione del Future Film Festival passiamo la parola a Giulietta Fara, direttrice e organizzatrice del Festival insieme a Oscar Cosulich, in una lunga chiaccherata insieme a noi:* * * * * * * * * * * * *AnimeIta: Il paese sotto i riflettori dell'edizione numero 12 del Festival è il Canada. Quali tradizioni in campo animato ha, cosa verrà mostrato e chi incontreremo?Giulietta Fara: Il Canada ha una grande storia nel campo dell’animazione. Nel 1939 nasce il National Film Board of Canada, una delle istituzioni governative più famose al mondo che produce e distribuisce, tra l’altro, corti d’animazione. Il primo input del NFB fu quello di esplorare stili d’animazione non tradizionali, e grazie a questa propensione talenti unici come Norman McLaren poterono sviluppare il proprio stile (disegno su pellicola) in grande autonomia. Il Canada si afferma negli anni come la patria dell’animazione indipendente, dando spazio ad artisti di fama internazionale quali Frédéric Back e Paul Driessen. Tra gli anni Sessanta e Settanta, in Canada nascono alcune importanti case di produzione come la Crawley Films ad Ottawa, The Guest Group a Toronto o la Krantz Films, Inc., che proprio in quegli anni produsse la prima serie animata canadese per la tv: Rocket Robin Hood. Recentemente soprattutto il Quèbec è uno dei territori preferiti per le sedi distaccate di grandi società di produzione di effetti visivi, animazione 3D e games, come la Pixar Animation Studios o la Ubisoft. Al Future Film Festival saranno presenti Ghislain Cyr, founder president & producer della Sardine Productions (Montréal) e David Steinberg, Head of Studio della Starz Animation (Toronto). Starz Animation ha recentemente realizzato il film 9 di Shane Acker.Questo il programma completo per la giornata Canuck Animation: venerdì 29 gennaio - Palazzo Re Enzo (Sala Hera), Piazza del Nettuno alle 10.15; CANUCK ANIMATION, tavola rotonda con Ghislain Cyr e David Steinberg. Durante l'incontro saranno mostrati i migliori lavori delle case di produzione e saranno commentati dagli stessi ospiti. A tutti i partecipanti sarà data una cartella informativa sulle due società. Sempre venerdì 29 gennaio - Palazzo Re Enzo (Sala Re Enzo), Piazza del Nettuno dalle 15 alle 18 CANUCK ANIMATION b2b MEETINGS, incontri professionali su iscrizione gratuita.AnimeIta: Il lite motive degli ultimi tempi in ambiente cinema è sempre più il la visione stereoscopica che, a quanto preannuciato, sarà sempre più predominante nelle prossime stagioni e prestissimo in arrivo anche in ambiente domestico. Il festival si accoda al filone già da tempo, ma in termini di futuro più prossimo, qual'è la sua opinione su queste tecnologie?Giulietta Fara: Queste tecnologie avranno presto uno sbocco anche per l'home entertainment e per i videogames, oltre che un vero e proprio boom cinematografico. Questo vuol dire che non è solo un trend di mercato ma è anche una novità apprezzata dagli spettatori che sempre più si sentono attratti da un cinema come giostra, come intrattenimento in cui il corpo dello spettatore viene messo al centro della scena. Il Future Film Festival ha inaugurato la sc ena del 3D durante la scorsa edizione, e da gennaio 2009 a gennaio 2010 solo le sale cinematografiche italiane allestite per il 3D sono decuplicate. Al Festival quest'anno presentiamo i nuovissimi televisori per il 3D di Panasonic, e Nvidia presenterà i nuovi games stereoscopici.AnimeIta: Sempre precursori dei tempi, lo scorso anno avete inaugurato il 3D Day e quest'anno la parola d'ordine legata alle proiezioni 3D è certamente Avatar. L'universo creato da Cameron è talmente almpio, dalla storia al popolo alla bellissima Pandora, fino alle tecnologie concepite e/o utilizzate per creare il film. Il Future Film Festival di quali aspetti si occuperà e cosa proporrà/anticiperà quest'anno questa sezione?Giulietta Fara: Future Film Festival 2010 avrà l'onore di presentare in anteprima mondiale il dietro le quinte del film Avatar di James Cameron, sicuro vincitore di numerosi Oscar per le tecnologie e gli effetti, oltre che per il resto. L'appuntamento è per mercoledì 27 gennaio alle ore 19 presso Palazzo Re Enzo (Piazza del Nettuno). Joe Letteri, senior visual effects supervisor del film e director di Weta Digital mostrerà la lavorazione del film analizzando nei minimi dettagli gli effetti, la creazione dei mondi digitali e dei personaggi 3D, e l'interazione tra attori reali e mondi virtuali. Inoltre, sarà raccontata la straordinaria tecnica utilizzata per la creazione di immagini stereoscopiche di così alto livello qualitativo. Interessante è anche il pezzo scritto da Joe Letteri appositamente per il FFF, che racconta per filo e per segno queste novità epocali per il cinema.AnimeIta: Oltre a Joe Letteri il parteur di ospiti di quest'edizione è davvero notevole; si va dal cinema alla pubblicita, dagli eff etti speciali all'animazione passo-uno ai videogames e all'illustrazione. Chi salirà in cattedra quest'anno?Giulietta Fara: Molti sono gli ospiti di Future Film Festival 2010: si va da Merlin Crossingham, l'animatore storico di Aardman per Wallace&Gromit a David Sproxton, co-fondatore dello studio inglese, all'artista Osbert Parker, alla producer Allison Abbate (Fantastic Mr Fox di Wes Anderson, The Iron Giant di Brad Bird). Ancora, Kai Christmann di Design Films terrà due lezioni sull'opera di Saul Bass con molte immagini tratte dai suoi storici lavori per Hitchcock e Scorsese, Mischa Rozema di PostPanic parlerà di motion graphics così come Rob Chiu, che mostrerà una ricca selezione dei suoi migliori lavori di grafica in movimento. Un focus sui videoclip animati vedrà come ospiti speciali gli Stadio, mentre due workshop e una masterclass consentiranno al pubblico del Festival di imparare ad utilizzare nuove tecniche d'animazione e nuovi software.AnimeIta: Parlando di nuove tecnologie/tendenze non si può non parlare di Motion Graphics, arte digitale allo stato puro. Un argomento vastissimo che comprende effetti speciali, animazione in ogni salsa e altro ancora a disposizione, oltre che per il cinema, anche per spot commerciali, video musicali e quant'altro. Come sarà trattato quest'argomento e quali ospiti ci saranno per l'occasione?Giulietta Fara: Per la Motion Graphics saranno presenti Mischa Rozema di PostPanic e Rob Chiu, il primo ospite dall'Olanda e il secondo dall'Inghilterra. Attraverso un excursus delle loro opere più recenti verranno svelati i segreti di questa tecnica apparentemente semplice ma ricca di potenzialità, in cui a prevalere è l'ingegnosità degli autori assieme ad una grande potenza visiva di simboli grafici e colori decisi. Entrambi gli ospiti terranno le loro conferenze domenica 31 gennaio 2010. Un percorso a ritroso alla scoperta delle origini di questa tecnica sarà affidato a Design Films, che terrà due lezioni su Saul Bass.AnimeIta: Ma oltre alle tanto blasonate nuove tecnologie, corse alla perfezione delle immagini ed effetti spettacolari, non dimentichiamo che i più datati e classici stili di animazione sono sempre più in auge, come la Stop-Motion, cosa che spiega il sempre grande successo che riscuote ogni singola produzione nata nei londinesi Aardman Animation. Quali sezioni, incontri e visioni avremo a questo proposito?Giulietta Fara: Un panel la mattina di giovedì 28 gennaio farà il punto sull'utilizzo contemporaneo di questa tecnica antichissima: con Aardman Animations, Osbert Parker e la producer Allison Abbate si ripercorrerà la storia recente del successo di questa tecnica estremamente artigianale e così amata da registi quali Wes Anderson, Henry Selik, Tim Burton. Proiezioni, masterclass, laboratori, incontri e focus saranno presenti durante tutte le giornate del Festival. Anche alcuni lungometraggi presenti nella sezione del concorso Platinum Grand Prize sono realizzati con questa tecnica: In the Attic: Who has a Birthday Today? (2009) dello storico animatore ceco Jirì Barta e Panique au Village (2009) dei belgi Stephàne Aubier, Vincent Parat, due raffinatissimi film che utilizzano l'animazione a passo uno in modo crerativo e inaspettato.AnimeIta: Pasando al concorso centrale del festival, il Platinum Grand Prize, tra i titoli in lista che dovranno essere giudicati dai tre giurati ci sono importanti produzioni dalla Francia, dal Belgio, ma anche dal sol levante e interessanti collaborazioni miste tra europa e giappone. Ottimi prodotti che difficilmente vedremo (almeno presto) nel nostro paese. Come sono stati scelti e qual'è la sua opinione sui titoli?Giulietta Fara: La selezione dei titoli per il concorso viene fatta nel corso di un anno e più di lavoro. Resta il fatto che molti lungometraggi presentati al Festival sono di produzione giapponese, anche se quest'anno spiccano anche le produzioni francesi, neozelandesi, belghe, canadesi, ceche, e una interessante co-produzione (la prima) tra Giappone e Russia: First Squad: The Moment of Truth di Yoshiharu Ashino, Misha Shprits e Aljosha Kilmov. I film in concorso di quest'anno presentano l'utilizzo delle più diverse tecniche, dal live con effetti speciali all'animazione a passo uno, dalla computer animation all'animazione 2D. Purtroppo però la maggior parte dei titoli presentati dal Festival, siano essi in concorso o fuori concorso, non hanno una distribuzione italiana, per mancanza di mercato e qualche volta di coraggio. Il Festival così resta una occasione unica per godere di tanta animazione, con la speranza che qualche distributore illuminato possa anche innamorarsi di qualche titolo e decidere di doppiarlo e distribuirlo nel nostro paese.AnimeIta: Sempre presenti le sezioni per i bambini e i cortometraggi; cosa c'è in programma per queste due sezioni?Giulietta Fara: Future Film Short quest'anno accoglie 120 corti in concorso, selezionati da oltre mille arrivati al Festival, ed è il premio del Festival con due giurie: una giuria composta da Vittorio Giardino, Franco Giubilei e Matteo Stanzani che decreterà il miglior corto, e una giuria popolare composta da tutto il pubblico del Festi val che potrà vedere e votare i due migliori corti.Future Film Kids propone numerosi laboratori (già tutti esauriti!) per i più piccoli, per imparare a fare un flipbook, e per imparare ad animare in stop-motion. Inoltre, uno spazio tutto dedicato ai più piccoli propone corti dalla mattina al pomeriggio tutti i giorni, giochi e altro ancora. Molti sono inoltre i film all'interno del programma ufficiale di manifestazione contrassegnati con una K, ovvero "consigliati ad un pubblico di minori". Anche per loro vale la regola che queste visioni sono uniche: o vedono questi film al Festival o... chissà!AnimeIta: La sezione che invece sembra essere sempre più in difficoltà negli ultimi tempi è quella dei prodotti seriali diretti all'home entertainment, che arrivano in Italia grazie a pochi e coraggiosi distributori come Dynit, Yamato Video e pochi altri. Già le notizie dell'abbandono della Panini del settore Video per colpa dei download illegali e la vendita (di nuovo) della Fool Frame con il proprio catalogo ormai fermo da tempo, non sono delle migliori. Unico spiraglio negli ultimi tempi è stato l'arrivo di Kaze dalla Francia. Che notizie ci sono dal Festival?Giulietta Fara: La sezione SeriesMania è l'unica non a concorso, poichè pensiamo sia più giusto presentare uno showcase di prodotti piuttosto che mettere in competizione colossi della produzione seriale come il Giappone con realtà più piccole o addirittura indipendenti. Questa sezione del Festival presenta anche serie non ancora acquistate sul mercato italiano, e vuole essere una vetrina per i canali tv, in chiaro o via satellite, che possano essere interessati a conoscere le novità del mercato. Resta il fatto che in Europa si producono molte serie per bambini, limitando così le potenzialità di un mercato molto più ampio, mentre ad oriente si continuano a sviluppare grandi saghe per il racconto seriale. Ci sono enormi differenze inoltre tra storie di avventura, di fantascienza, o altro, e quelle educational che troppo spesso assorbono le già poche risorse dei produttori europei e italiani. Così ne deriva un grande squilibrio di quantità, qualità e impostazione tra le diverse produzioni. Dal punto di vista distributivo, poi, seguono problemi sull'acquisto eccessivamente esoso di serie orientali che sono dei veri e propri blockbuster e che non riescono a far rientrare chi le compra.Per quanto riguarda il downolad illegale, poi, se il cinema ne è uscito per ora con l'invenzione della stereoscopia (ma solo in parte), per le serie è ancora diverso: credo però che canali come Cartoon Network o altri abbiano ancora una grande forza sul pubblico, e forse da questo bisogna partire per ragionare su quanto e cosa il mercato può assorbire e quanto invece possa diventare dispersivo, sia per il pubblico ma anche per i produttori e i distributori.Ringraziamo Giulietta Fara per la sua grande disponibilità e il Press Office del Future Film Festival per il materiale fornito.Per ulteriori informazioni il sito ufficiale del festival è: www.futurefilmfestival.orgTutti gli speciali e le interviste delle precedenti edizioni del festival a cura di Animation Italy le trovate a questa pagina.[ Fra ]. Fine dell'articolo.
Leggi...