LUCK. (2022)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Peggy Holmes
Sceneggiatura di: Kiel Murray
Storia di: Jonathan Aibel, Glenn Berger, Kiel Murray
Prodotto da: David Eisenmann, David Ellison, Dana Goldberg, John Lasseter
Produzione: Skydance Animation, Paramount Pictures, Apple Original Films, Skydance Media
Animazioni: Skydance Animation
Edizione Italiana: Apple TV+
USCITA ITALIANA: 5 AGOSTO 2022
Gli studios d'animazione spagnoli Ilion passano di proprietà e diventano Skydance Animation con a capo l'ex Direttore Creativo di Pixar, John Lasseter, e il suo doppiatore/portafortuna John Ratzenberger. Insieme ci portano nel mondo della fortura e della sfortuna.
Protagonista della storia è Sam, una ragazza cresciuta senza i genitori, girando numerose famiglie affidatarie fino alla maggiore età, in cui finalmente vivrà da sola nel proprio appartamento. E' una ragazza molto altruista ma sembra essere perseguitata da una grande sfortuna. Un giorno, condividendo un pasto con un gatto randagio nero, trova una moneta fortunata e un varco per un altro mondo. Qui scoprirà che la fortuna e la sfortuna nel mondo degli umani viene creata e consegnata in maniera casuale. Un intero mondo di intraprendenti esseri quanto strani che unici che potrebbero servire ad una particolare causa che sta molto a cuore alla ragazza.
La prima produzione messa in campo dai nuovi proprietari americani degli studios spagnoli è una classica commedia per famiglie che esplora un argomento ancora poco battuto dai concorrenti. Ma la costruzione della storia, con tutti gli elementi distintivi, compresi protagonisti adolescenti, spalle animali parlanti e un mondo alternativo a quello umano, avvicinano questa produzione alle più gettonate proprio dei concorrenti studios Pixar, guidati da Lasseter per molti anni. Un ritorno, il suo, che sembra molto calcolato, cauto, con passi sicuri su argomenti alquanto classici, lontani da sperimentazioni alcune. Una scelta alquanto conservativa per i dirigenti americani che vogliono (cercare di) entrare in competizione con i grandi studios che detengono la leadership nel settore dei titoli per famiglie.
La commedia presenta una struttura lineare, con la prima parte atta a presentare i personaggi principali, la seconda il luogo in cui si svolgeranno tutte le principali azioni e il classico finale scontato a cui si arriverà in un modo o nell'altro. In mezzo troviamo una buona concezione del mondo della fortuna, con tutti i fantasiosi elementi e intere strutture che si incastrano alla perfezione le une con le altre e poche gag comiche (principalmente fisiche) che vengono contrapposte a questo idilliaco mondo. Una storia con un esiguo numero di personaggi, ognuno con un preciso compito e poco di più. Alla fine, oltre l'argomento e la poca originalità, la storia presenta buoni tempi e capace di intrattenere il pubblico dei più giovani.
La realizzazione tecnica però non è ancora all'altezza dei concorrenti più blasonati. I modelli non sono molto dettagliati e gli umani in particolare sembrano alquanto semplici, con le animazioni delle espressioni non esaltanti, oltre pochi elementi extra, come capelli o fluidi, di qualità leggermente più alta. Neanche gli ambienti sembrano ricchi di elementi. Probabilmente il budget e la sua destinazione, su una piattaforma di streaming e non nei cinema, non ha potuto garantire una maggiore cura che il titolo meritava. Non sappiamo poi se Skydance vorrà continuare sulla strada delle classiche commedie per famiglie senza alcuna sperimentazione oppure tenterà qualche strada più temerarie.
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(2022)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Peggy Holmes
Sceneggiatura di:
Kiel Murray
Storia di:
Jonathan Aibel, Glenn Berger, Kiel Murray
Prodotto da:
David Eisenmann, David Ellison, Dana Goldberg, John Lasseter
Produzione:
Skydance Animation, Paramount Pictures, Apple Original Films, Skydance Media
Animazioni:
Skydance Animation
Edizione Italiana:
Apple TV+
USCITA ITALIANA: 5 AGOSTO 2022
Gli studios d'animazione spagnoli Ilion passano di proprietà e diventano Skydance Animation con a capo l'ex Direttore Creativo di Pixar, John Lasseter, e il suo doppiatore/portafortuna John Ratzenberger. Insieme ci portano nel mondo della fortura e della sfortuna.
Protagonista della storia è Sam, una ragazza cresciuta senza i genitori, girando numerose famiglie affidatarie fino alla maggiore età, in cui finalmente vivrà da sola nel proprio appartamento. E' una ragazza molto altruista ma sembra essere perseguitata da una grande sfortuna. Un giorno, condividendo un pasto con un gatto randagio nero, trova una moneta fortunata e un varco per un altro mondo. Qui scoprirà che la fortuna e la sfortuna nel mondo degli umani viene creata e consegnata in maniera casuale. Un intero mondo di intraprendenti esseri quanto strani che unici che potrebbero servire ad una particolare causa che sta molto a cuore alla ragazza.
La prima produzione messa in campo dai nuovi proprietari americani degli studios spagnoli è una classica commedia per famiglie che esplora un argomento ancora poco battuto dai concorrenti. Ma la costruzione della storia, con tutti gli elementi distintivi, compresi protagonisti adolescenti, spalle animali parlanti e un mondo alternativo a quello umano, avvicinano questa produzione alle più gettonate proprio dei concorrenti studios Pixar, guidati da Lasseter per molti anni. Un ritorno, il suo, che sembra molto calcolato, cauto, con passi sicuri su argomenti alquanto classici, lontani da sperimentazioni alcune. Una scelta alquanto conservativa per i dirigenti americani che vogliono (cercare di) entrare in competizione con i grandi studios che detengono la leadership nel settore dei titoli per famiglie.
La commedia presenta una struttura lineare, con la prima parte atta a presentare i personaggi principali, la seconda il luogo in cui si svolgeranno tutte le principali azioni e il classico finale scontato a cui si arriverà in un modo o nell'altro. In mezzo troviamo una buona concezione del mondo della fortuna, con tutti i fantasiosi elementi e intere strutture che si incastrano alla perfezione le une con le altre e poche gag comiche (principalmente fisiche) che vengono contrapposte a questo idilliaco mondo. Una storia con un esiguo numero di personaggi, ognuno con un preciso compito e poco di più. Alla fine, oltre l'argomento e la poca originalità, la storia presenta buoni tempi e capace di intrattenere il pubblico dei più giovani.
La realizzazione tecnica però non è ancora all'altezza dei concorrenti più blasonati. I modelli non sono molto dettagliati e gli umani in particolare sembrano alquanto semplici, con le animazioni delle espressioni non esaltanti, oltre pochi elementi extra, come capelli o fluidi, di qualità leggermente più alta. Neanche gli ambienti sembrano ricchi di elementi. Probabilmente il budget e la sua destinazione, su una piattaforma di streaming e non nei cinema, non ha potuto garantire una maggiore cura che il titolo meritava. Non sappiamo poi se Skydance vorrà continuare sulla strada delle classiche commedie per famiglie senza alcuna sperimentazione oppure tenterà qualche strada più temerarie.