PERSEPOLIS

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(Persepolis - 2007)
(lungometraggio d'animazione)

Regia di: Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi
Sceneggiatura di: Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi
Tratto da una graphic novel di: Marjane Satrapi

Prodotto da: Xavier Rigault, Marc-Antoine Robert
Produzione: 2.4.7. Films, The Kennedy/Marshall Company, France 3 Cinéma, French Connection Animations, Diaphana Films
Animazioni: Je Suis Bien Content, Pumpkin 3D
Distribuzione: BIM

USCITA ITALIANA: 22 FEBBRAIO 2008

Persepolis è una delle produzioni più attese, in chiave politica, dell'anno. Uno sguardo su un paese la cui classe dirigente, cultura e religione, minano fortemente ogni libertà di espressione dei cittadini, in particolar modo alle donne. La storia personale dell'autrice, una delle pochissime fortunate a dare uno sguardo anche fuori dai confini della patria, rivive in una graphic novel prima e in un lungometraggio d'animazione poi, comunque entrambi fortemente censurati e fautori di molte polemiche in quei territori descritti da Marjane, ma storia anche elogiata in tutto l'occidente.

La maturità di una ragazzina iraniana durante la rivoluzione islamica viene posta sotto la lente d'ingrandimento nella graphic novel di Marjane Satrapi. Davanti ai suoi occhi le speranze di un popolo, le nuove imposizioni dei fondamentalisti e tutti gli innocenti che ne hanno pagato (e ancora ne pagano) le conseguenze. La giovane protagonista scopre il mondo musicale dell'occidente, gli Abba, gli Iron Maden, la musica rock e punk, ma convive anche con i bombardamenti quotidiani tra e due nazioni in lotta. Ma crescendo la piccola si farà sempre più temeraria, cosa di cui avranno paura i genitori, tanto da spedirla a studiare in Austria. Dopo gli anni dedicati allo studio, comunque, Marjane deciderà di ritornare in patria, anche se questo significa indossare il velo e sottostare ai dettami di chi dirige il paese. Qui troverà l'amore e si avvicinerà all'arte, ma alla fine deciderà di lasciare il suo paese per trasferirsi in Francia. Una vita legata al proprio paese, in cui vive tutta la sua famiglia, ma lontano dalle idee di civiltà trovate lontano dalla sua terra.

Il lungometraggio ha un valore essenziale nella storia che narra attraverso le immagini. Una storia illustrata con un particolare stile che si allontana certamente da ogni altro prodotto animato realizzato in questi ultimi anni. Una stilizzazione della realtà tra personaggi e contesti, poca cura dei particolari per portare l'attenzione ai dialoghi e alle scene. Una storia che vede alternarsi sullo schermo oltre 600 personaggi, un numero veramente alto per una produzione animata, tutti disegnati dall'autrice Satrapi e poi animati da disegnatori e animatori. Una storia che vede Marjane in primo piano ma arricchita anche di molti elementi di fantasia, tanto da far riflettere l'autrice stessa sulle verità narrate.

L'intera produzione è realizzata con animazioni in bianco e nero; solo la prima scena presenta dei colori. Si è fatto soltanto uso di animazioni tradizionali, senza l'utilizzo di computer grafica. Queste scelte hanno certamente allungato i tempi di produzione e messo sotto pressione gli animatori su ogni particolare, perchè questo risultasse comprensibile agli spettatori anche senza l'utilizzo dei colori. Tutti gli animatori hanno avuto anche la possibilità di lavorare sui filmati in cui la Satrapi stessa recitava le sue scene, realizzati su sua insistenza. Infine troviamo la colonna sonora, un opera di Olivier Bernet; ottima realizzazione che ha il fondamentale ruolo di collegare le sequenze e dare continuità alla storia.

E' stato stanziato un budget di 6 milioni di euro per la realizzazione della pellicola, budget medio per produzioni animate 2D europee. Persepolis ha girato il mondo in numerosi festival raccogliendo consensi e premi ad ogni proiezione. Il governo iraniano ha fatto pervenire una lettera di protesta al governo francese e fatto pressioni agli organizzatori del Bangkok Film Festival (2007) per togliere Persepolis della lineup dell'evento. La pellicola ha fatto anche parte del terzetto di pellicole candidate
agli oscar 2008 per il settore animazione. In Francia è stato presentato il 27 Giugno 2007 mentre arriva in Italia, sotto etichetta BIM, il 22 Febbraio 2008.





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